Legamento Crociato Anteriore e Terapie Fisiche

Circa 2 mesi e mezzo fa ho iniziato la riabilitazione di un Legamento crociato anteriore operato tramite la metodologia del prelievo di tessuto dal semitendinoso. La differenza dal protocollo riabilitativo normale effettuato con tutte le prudenze del caso consisteva nello svolgere gli esercizi di rinforzo e propriocettivi mantenendo i trasduttori del dispositivo EVM (energia vibratoria muscolare) sui muscoli dell’atleta durante i movimenti. Altra metodica usata era quella di sottoporre al termine della seduta il ginocchio dell’atleta, una giocatrice di Futsal (calcio a 5) di serie A, a una applicazione di Flowave per drenare immediatamente ogni liquido superfluo e coadiuvare così la successiva borsa del ghiaccio evitando esiti di gonfiore al ginocchio, evento tra l’altro fino ad ora mai verificatosi. I risultati sono stati considerevoli sia per quello che riguarda la ripresa articolare, il paziente ha recuperato pienamente la flessione e l’estensione dell’articolazione operata, sia per il potenziamento muscolare. Prova ne è stata il permesso dell’ortopedico, professionista conosciuto nel mondo dello sport, a riprendere precocemente l’allenamento alla corsa con grande soddisfazione mia e della ragazza!

T.d.r. Francesco Alicata

 

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